La conquista dei diritti dell’uomo
Fin dalla nascita, ogni essere umano ha dei diritti inalienabili.
Questi diritti fondamentali si riferiscono a tre valori essenziali: la vita, la libertà, l’uguaglianza.
Ogni individuo dovrebbe godere di questi diritti naturali durante tutta la vita poiché appartengono alla sua dignità. La realtà, tuttavia, è spesso diversa e questi diritti non sempre sono riconosciuti e rispettati.
La conquista dei diritti fondamentaliIn tutte le epoche storiche gli uomini hanno lottato, e lottano ancora oggi, per ottenere e difendere i loro diritti.
Dalla fine del XVII secolo esistono leggi che mirano a garantire ad ognuno il rispetto dei propri diritti:
in Inghilterra l’Habeas Corpus (1679) afferma che nessuno può essere imprigionato senza giudizio e, dieci anni dopo, la Dichiarazione dei diritti (1689)
proclama la libertà d’espressione.
Nel XVIII secolo due avvenimenti rivestono un ruolo determinante. Dapprima i coloni inglesi d’America, poi i rivoluzionari francesi definiscono i diritti dell’uomo in due testi fondamentali: la Dichiarazione d’Indipendenza delle 13 colonie inglesi d’America
(1776) e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789).
Nel corso del XIX secolo, la maggior parte degli Stati europei elabora e adotta delle Costituzioni che garantiscono i diritti fondamentali.
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