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I principi della politica estera
Bandiere Svizzera EuropaLa politica estera della Svizzera, come quella degli altri Stati, mira prima di tutto alla salvaguardia dell’indipendenza nazionale e alla difesa degli interessi della Confederazione nel mondo. Essa si basa sulla neutralità assoluta, permanente e armata. Questo significa che la Svizzera non si schiera nei conflitti internazionali e non interviene in caso di guerre tra gli Stati.
La neutralità della Svizzera è stata riconosciuta nel 1815 al Congresso di Vienna e confermata nel 1919, dopo la Prima guerra mondiale. Il principio di neutralità è stato salvaguardato anche con l’adesione all’ONU nel 2002.



La politica estera della Svizzera si fonda sui seguenti principi.
Principio di universalità
La Svizzera intrattiene relazioni diplomatiche con il più gran numero possibile di Stati, indipendentemente dal loro regime politico o sociale. Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e molti altri paesi sono rese possibili dalla presenza di più di 150 ambasciate e consolati nel mondo. La missione di un’ambasciata è di favorire le buone relazioni e di salvaguardare gli interessi della Svizzera all’estero. I consolati si occupano in particolare dei cittadini svizzeri all’estero. Gli Svizzeri che abitano o viaggiano all’estero possono rivolgersi al consolato quando hanno problemi, come la perdita del passaporto, furti, necessità di rimpatriare, ecc.
Principio di disponibilità
La Svizzera può offrire i suoi buoni uffici (aiuto nella risoluzione di conflitti) e rappresentare gli interessi di altri paesi presso governi stranieri (attualmente degli USA in Iran e a Cuba). Nell’ambito di questa politica, Ginevra, sede di molte organizzazioni internazionali e centro di conferenze di delegati del mondo intero, riveste un ruolo molto importante.
Principio di solidarietà
La Svizzera presta il suo aiuto umanitario alle popolazioni colpite da catastrofi naturali o dalle conseguenze di una guerra. Inoltre fornisce aiuto e soccorso ai paesi in via di sviluppo attraverso cooperazione tecnica, aiuti finanziari, accordi commerciali, ecc.